Le città di oggi sono le prime responsabili dei cambiamenti climatici; d’altro canto, sono proprio le città a essere il laboratorio possibile di un cambiamento ecologico…. le città, infatti, sono il luogo più sensato dove oggi andare a capire come gira il mondo, dove le tensioni, i cambiamenti e le trasformazioni sono più evidenti e accelerati. Perché la ricchezza culturale non nasce dalla purezza, dall’omogeneità, ma dalla mescolanza e dalla biodiversità. Nel libro “Biodivercity” (Slow Food, 2019), l’urbanista Elena Granata ci racconta le architetture contemporanee nelle periferie di Bogotà, i progetti di spazio pubblico nel centro di Stoccolma, gli esperimenti sulla gestione del traffico in Sudafrica e le imprese innovative nel cuore dell’Umbria. Una raccolta di esperimenti, di intelligenza creativa e di opposizione ostinata ai modelli assodati. Di città dei sogni, sostenibili e creative, Elena Granata ne discuterà al Festival Francescano 2023 insieme a Giovanni Mori, attivista di Fridays for Future. Scopri di più sull’evento a questo link.
Nicolò Orlandini, collaboratore del Festival Francescano