C’è un uomo in attesa sulla spiaggia di Lampedusa. Sua figlia lo raggiunge per chiedergli aiuto: il centro-accoglienza in cui fa la volontaria sta esplodendo per i migranti in rivolta. Ma lui spiega che non può allontanarsi perché sta aspettando Giona, il “profeta ribelle” della Bibbia e del Corano, il cui ritorno salverà forse la nostra società decadente. Parte così lo spettacolo teatrale, con musiche dal vivo, della compagnia milanese Macró Maudit e dell’Abdo Buda Marconi Trio, andato in scena per la prima volta il 24 giugno 2022 proprio a Lampedusa, durante l’incontro islamo-cattolico “Sulla stessa barca” organizzato dalla Cei e dalle Comunità islamiche d’Italia, nel segno del Documento di Abu Dhabi (2019) firmato da papa Francesco e dall’Imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyeb.
Un dialogo-scontro sui temi dell’immigrazione, della responsabilità personale e della cittadinanza attiva che andrà in scena anche al Festival Francescano 2023. Scopri di più sull’evento a questo link.
Nicolò Orlandini, collaboratore del Festival Francescano