Il giovane cantante Rocco Hunt ha recentemente dichiarato: “Questo mondo produce troppe parole. Alcune mi hanno ferito più di una coltellata, altre mi sono rimaste come un marchio sulla pelle”. Quali parole vale davvero la pena pronunciare? Ci sono piccole parole nel nostro quotidiano che rischiano di passare inosservate ma, scrive Jean-Michel Poffet, “se ignorate o dimenticate, la loro assenza crea disagio nei rapporti umani”.
C’è una parola piccola piccola, che ha un valore infinito ma bisogna saperla dire bene, al momento giusto, nel contesto giusto, nella direzione giusta: è la parola “sì”. Sussurrata da Maria all’angelo Gabriele, ripetuta mille volte da ogni madre e padre che accolgono la vita, o esalata, in modo sacro, dalle labbra di quanti si affacciano all’eternità, queste due lettere contengono una forza dirompente, capace di cambiare la storia. Se dette con le labbra, o ancora di più, come Francesco, se dette con la vita.
Ornella Fiumana, suora della Sacra Famiglia