«Dalla mia giovinezza – riferisce Italo Calvino, nelle Lezioni americane – ho scelto come mio motto l’antica massima latina Festina lente: affrettati lentamente». Già lo storico Svetonio riporta il motto come proprio dell’imperatore Ottaviano Augusto. Caso lodevole di imitazione, furono ancora molti altri, illustri del calibro di Lorenzo dei Medici e meno noti ma efficaci maestri dello spirito, a ritenere che un’azione efficace, precisa e attenta, sia frutto di una decisione rapida, non veloce. La rapidità, dal canto suo, è possibile con una profonda riflessione che solo la lentezza può garantire. Credo che in ogni serio curriculum vitae occorra scrivere: «Riesco a prendere una decisione rapida perché indugio nel valutare le possibili conseguenze delle mie azioni». Una persona che prende il ‘giusto tempo’ è un collaboratore prezioso che restituisce ‘parole giuste’.
Anna Pia Viola, francescana secolare