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La grande agorà del Festival Francescano 2023

Un’agorà aperta a tutti, nel cuore della città. Dal 21 al 24 settembre piazza Maggiore sarà il luogo di confronto per centinaia di uomini e donne di ogni campo della società, pronti a riflettere insieme sull’attualità. Sulle orme, naturalmente, di san Francesco d’Assisi. Si inizia giovedì 21 settembre alle 15 con il grande convegno introduttivo “La regola francescana nella storia”, organizzato dallo storico Jacques Dalarun e con la partecipazione di numerosi accademici. La Regola francescana è stata pensata dal santo per rendere la vita fraterna più facile… le voci a confronto racconteranno la storia di ieri, oggi e domani.

Venerdì 22 settembre si parte alle 15 con la conferenza con Pietro Delcorno, Elena Di Gioia, Giulietta Gheller e Maria Giuseppina Muzzarelli “Tra sogno e regola: 550 anni del Monte di Bologna (1473-2023)”. Alle 16:30, invece, il giurista Gherardo Colombo terrà una lectio magistralis “Sulle regole”, in occasione del 75esimo anniversario della Costituzione italiana. Bruno Bignami, Marco Piccolo e Guido Stratta parleranno alle 17.30 del “Capitale spirituale” indispensabile per un’economia più umana, mentre alle 18 il cardinale Zuppi dialogherà con Cecilia Sala dei “Sogni infranti” del presente. Un presente di guerre, migrazioni, cambiamenti climatici ma anche di informazione e solidarietà.

Le conferenze di sabato 23 settembre iniziano alle 10 con “Dal Sogno alla Regola” del teologo Pietro Maranesi. Alle 10:30, il cardinale Zuppi si confronterà con il romanziere francese Éric-Emmanuel Schmitt su “Gerusalemme, sogno di fraternità. Quello che ci può insegnare la Terra Santa”. Un dialogo in esclusiva sulle tracce di quell’Uomo che ha insegnato a tutti il sogno possibile di essere fratelli. Alle 11:30, invece, l’Ordine Francescano Secolare d’Italia rifletterà “Dal sogno al segno. Francescani secolari nel terzo millennio sui passi di don Tonino Bello”. Alberto Melloni e Lidia Maggi cercheranno, alle 12, di tratteggiare “La Chiesa dei sogni”, contemporaneamente presso l’Oratorio San Filippo Neri conferenza di Earth Day Italia e Movimento Focolari su “Laudato sì, strumento di dialogo universale e cassetta degli attrezzi per il cambiamento”. Alle 14:30 Elena Granata e Giovanni Mori di Fridays for Future sogneranno le città del futuro con “Biodivercity”. Si potranno poi ascoltare i “Sogni fragili” di Michela Marzano alle 15:30 e, alle 17, Vittorino Andreoli, Francesco Santi e Jacopo Trebbi tenere una lectura dantis franciscana su “Regola (Paradiso XI)”. Alle 17:30, Rosa Giorgi illustrerà come “L’arte racconta la Regola dei frati minori”, mentre alle 18 Erio Castellucci, Mario Lancisi e Federico Ruozzi parleranno di “Don Milani: vita di un profeta disobbediente”.

Domenica 24 settembre il primo appuntamento è alle 11:30 con “La giustizia accogliente” di Roberto Mancini. Alle 12, invece, tutti a lezione di sogni con Paolo Crepet e il suo “Prendetevi la luna”, per trovare una voce critica che scuota dal torpore educativo e aiuti i ragazzi a sognare davvero. Alle 15:30 ci sarà il dialogo tra Matteo Lepore, Romano Prodi e Agnese Pini su come “Il futuro sfida l’Europa”: unione politica ed economica con obiettivi ambiziosi sui diritti civili, il welfare, l’accoglienza. Ma quale sarà il futuro dell’Europa, soprattutto in tempi di guerra? Infine, a chiudere il Festival alle 17, la conferenza “Se scarto l’altro” con lo psichiatra Vittorio Lingiardi e fra Marcello Longhi, presidente dell’Opera San Francesco per i Poveri. Delle tante suggestioni di questo denso programma di incontri (su www.festivalfrancescano.it), siamo sicuri rimarrà il sogno possibile di un mondo fraterno. Un mondo aperto a tutti, proprio come una piazza.