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FF22: il programma di giovedì 22 settembre

Festival Francescano: il programma di giovedì 22 settembre

Tra gli ospiti: Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e fondatori di Tlon, Jacques Dalarun e il cardinale Matteo Zuppi

Il Festival Francescano comincia domani, giovedì 22 settembre, con una speciale anteprima che inaugura questa XIV edizione dal titolo: “Fiducia. Oltre la paura”. Quest’anno il festival, che va dal 23 al 25 settembre, ritorna alla sua formula tradizionale con un ricco programma di eventi tutti in presenza, nella cornice di piazza Maggiore a Bologna.

Saranno storici e accademici, alle 16, alla Cappella Farnese di palazzo d’Accursio, a dare il via al primo appuntamento del festival con il convegno “Francesco in piazza”. 

Dopo i saluti di apertura da parte di Elena Di Gioia e fra Dino Dozzi, direttore scientifico del Festival Francescano, e un video saluto di S.E. cardinale Matteo Maria Zuppi,  introdurrà il prof. Riccardo Parmeggiani e apriranno i lavori le relazioni di mons. Felice Acrocca, del prof. Giuliano Milani e del prof. Marco Bartoli

Seguirà una tavola rotonda presieduta da Maria Giuseppina Muzzarelli con la partecipazione di fra Luciano Bertazzo, Pietro Delcorno e Massimo Giansante. Le conclusioni saranno a cura del prof. Jacques Dalarun

Il convegno è dedicato all’ottavo centenario della predicazione del Santo in piazza Maggiore: nell’agosto del 1222 San Francesco con le sue parole “mirava a spegnere le inimicizie e a gettare le fondamenta di nuovi patti di pace”, scrisse Tommaso da Spalato in quell’occasione. Cosa c’è di più attuale di un’analisi e riflessione su quei “patti di pace” che, visto il periodo storico, possono fornire risposte anche al nostro agire nel mondo di oggi?

L’evento è in collaborazione con l’Istituto per la storia della Chiesa di Bologna e il dipartimento di Storia culture e civiltà dell’Università di Bologna. La partecipazione permette agli insegnanti il riconoscimento di crediti formativi MIUR, rilasciati dall’ISSR. 

Alle 21.00, in piazza Maggiore, Andrea Colamedici e Maura Gancitano (filosofi e fondatori di Tlon), con Eugenio Cesaro (Eugenio in via di Gioia), presentano lo spettacolo “Terra, perché un posto più bello non c’era”. L’umanità ha da sempre considerato la Terra soltanto come una miniera di risorse infinite da cui attingere, e non come un essere vivente di cui è parte integrante. Questo approccio va ripensato radicalmente, riconoscendo la Terra come il luogo della fiducia reciproca, della quintessenza dell’essere umano. È la fiducia, infatti, il valore che tiene insieme i passeggeri (tutti gli esseri viventi e non) del nostro pianeta.

Sempre alla stessa ora, ma alla chiesa S. Francesco del Prato a Parma, “Sacro minore” una  lettura poetica a cura di Franco Arminio, con il sostegno di Chiesi. Il “paesologo” Franco Arminio, osservatore acuto del reale, affronta in un reading poetico uno dei temi più intangibili di sempre: il sacro. Una riflessione collettiva sul bisogno di spiritualità e fiducia, oggi.

Gli eventi sono tutti gratuiti e non è richiesta la prenotazione, salvo nei casi in cui espressamente indicato. 

Il Festival Francescano è organizzato dal Movimento francescano dell’Emilia-Romagna, in collaborazione e con il sostegno del Comune di Bologna, nell’ambito di Bologna Estate, della Chiesa di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI. Con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna