Terra, perché un posto più bello non c’era
Giovedì 22 settembre ore 21.00
Andrea Colamedici e Maura Gancitano (Tlon), con Eugenio Cesaro (Eugenio in Via di Gioia)
L’umanità ha finito con il considerare la Terra soltanto come una miniera di risorse infinite a cui attingere, e non come un essere vivente di cui è parte integrante. Questo approccio predatorio e, a tutti gli effetti, autolesionista, va ripensato radicalmente se si vuole evitare l’estinzione; bisogna farlo attraverso un’azione concreta e costruttiva, forti del riconoscere la Terra come il luogo della fiducia reciproca, della quintessenza dell’essere umano.
È la fiducia, infatti, il valore che tiene insieme i passeggeri del pianeta Terra (umani, animali, piante, e tutti i viventi e non viventi): una fiducia spesso inconsapevole ma sempre fondata sulla responsabilità, necessaria per vivere all’interno della gigantesca rete di interdipendenze che ci tiene in piedi.
Dove si svolgerà l'evento: Piazza Maggiore
Questo incontro sarà: Evento in presenza -