domenica 27 settembre ore 17.00
a cura di Barbara Setti e Simone Siliani
in collaborazione con Fondazione Finanza Etica
L’enciclica “Laudato Sì” individua nella finanza una delle cause principali della crisi ecologica, sociale e culturale del nostro pianeta. Ma la finanza da problema può diventare soluzione. La finanza etica in tutto il mondo – da almeno 30 anni – ha elaborato proposte concrete e sperimentate per un’economia che sia realmente al servizio delle persone.
Simone Siliani – Direttore
È approdato all’impegno sociale attraverso l’esperienza dei movimenti pacifisti fiorentini e la collaborazione con padre Ernesto Balducci, alla rivista Testimonianze, di cui è oggi condirettore. È direttore della rivista online Cultura Commestibile dal 2010. Ha una lunga esperienza politica nella pubblica amministrazione, prima come consigliere regionale della Toscana (1990-1993), poi come presidente del Consiglio Regionale della Toscana (1993-1995). Dal 1995 al 2000 è assessore regionale alle riforme istituzionali, politiche sociali e sport, cooperazione allo sviluppo. In questo periodo porta la Regione Toscana ad aderire, in qualità di socio, a Banca Etica. Dal 2000 al 2006 è nominato assessore alla cultura del Comune di Firenze. Dal 2016 è direttore di Fondazione Finanza Etica.
Barbara Setti – Erogazioni liberali, Gestione Fondi Gruppo e Comunicazione
Quando il giorno dell’orale della maturità dissi che avrei fatto lettere classiche, la mia professoressa di greco quasi cadde dalla sedia: ma come, non dovevi fare economia? (in verità era la Bocconi). Dopo 20 anni a servizio dei beni culturali e dell’archeologia, chi l’avrebbe mai detto che oggi lavoro per un Gruppo bancario? Per passione faccio l’editor di articoli e pubblicazioni di carattere letterario. Mi sono interessata di ambienti digitali sin dall’inizio degli anni ‘90, quando la rete andava a 56k, e da allora non ho più smesso. Per la Fondazione seguo le erogazioni liberali, la gestione dei fondi del gruppo e l’attività di fundraising; mi occupo della comunicazione istituzionale e dei rapporti con Shareholders for Change.