
Con Pietro Delcorno, Elena Di Gioia, Giulietta Gheller, Maria Giuseppina Muzzarelli.
venerdì 22 Settembre, 2023
15:00
Oratorio san Filippo Neri
Promosso dal Centro studi sui Monti di Pietà e sul credito solidaristico con la collaborazione dell’Istituto per la Storia della Chiesa di Bologna.
I primi Monti di Pietà videro la luce nella seconda metà del Quattrocento con il contributo decisivo – di pensiero e azione – dei frati minori che seppero tradurre un ideale, la Pietà, in un’istituzione, unendo così sogno e regola. I 550 anni dalla fondazione del Monte di Bologna (1473) sono occasione di ricordarne la funzione nella città: una storia lunga, che parla al presente e guarda al futuro.
Relatori

Pietro Delcorno
StoricoRicercatore e accademico in storia medievale, ha collaborato con diverse e prestigiose università nei Paesi Bassi, in Germania, in Inghilterra, in Sudafrica e in Ungheria. Attualmente è ricercatore presso l’Università di Bologna, dove insegna Storia delle città e Storia medievale.
I suoi studi si focalizzano sulla cultura religiosa e la società medievale. Tra i principali argomenti: la predicazione medievale e gli Ordini mendicanti francescani.
Tra le sue ultime pubblicazioni: “Politiche di misericordia tra teoria e prassi. Confraternite, ospedali e Monti di Pietà (XIII-XVI secolo)” (a cura di, Il Mulino, 2018).

Elena Di Gioia
Delegata alla Cultura del Comune di BolognaDelegata alla Cultura del Comune di Bologna e della Città Metropolitana, è progettista culturale, direttrice artistica e curatrice di numerosi progetti che cura e condivide con artisti, istituzioni pubbliche e private.
Dal 2005 al 2009 è stata co-curatrice di Bè bolognaestate, rassegna di manifestazioni estive promossa dal Comune di Bologna, mentre dal 2016 è direttrice artistica di Agorà (stagione diffusa nella Unione Reno Galliera) e di Epica Festival.
Partecipa a convegni e tiene docenze su temi legati alla produzione culturale, alla sperimentazione di linguaggi artistici e ai processi di inclusione e partecipazione di nuovi pubblici.
È stata finalista ai Premi Ubu Miglior curatrice 2019.

Giulietta Gheller
ArtistaArtista di fama internazionale, dopo la laurea presso l’Accademia di Belle Arti e il DAMS di Bologna, si muove tra le diverse espressioni dell’arte visiva: il disegno, la pittura e, soprattutto, la scultura. A queste modalità aggiunge contaminazioni con la musica e il teatro.
Le sue opere sono ospitate sia in sedi museali istituzionali sia in luoghi distanti dal pubblico specializzato. È tra i 50 scultori rappresentati nell’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea “ARTISTI” (Mondadori, 2019) e citata nel testo critico sulla Scultura nel catalogo 2021.
Vincitrice di numerosi e prestigiosi premi del settore, di recente lavora a progetti che legano la scultura e la performance. Tra questi “Ostrakon – La seconda vita”, presentato a maggio 2023 in occasione delle celebrazioni per i 550 anni della Fondazione del Monte di Bologna.

Maria Giuseppina Muzzarelli
AccademicaDocente di Storia medievale presso l’Università di Bologna, fa parte del comitato di redazione della rivista Nuova Informazione Bibliografica.
Le sue ricerche si concentrano sulla storia della predicazione e dei Monti di Pietà, sull’evoluzione della moda tra Medioevo ed età contemporanea e sul ruolo delle donne nell’Europa medievale e moderna.
Tra le sue ultime pubblicazioni: “Andare per le vie italiane della seta” (Il Mulino, 2022) e “Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali” (Laterza, 2021).
È membro del Comitato Scientifico del Festival Francescano 2023.