PARTNER GOLD

“Di regole e sogni, di progetti visionari e pragmatiche scelte quotidiane, di intuizioni e di organizzazione è costellata l’esperienza di tutti noi ed anche la storia della nostra e di tante aziende. Sognare ci permette di immaginare altri mondi possibili ma è solo dandoci regole, eque e condivise, che il mondo che abbiamo immaginato può diventare realtà.
Riflettere su questa correlazione, dando voce a diverse sensibilità, come faremo in questa nuova edizione del Festival – che sosteniamo ancora una volta con grande entusiasmo – è quanto mai urgente e attuale se vogliamo davvero, concretamente, costruire insieme un mondo più giusto, accogliente e sostenibile.”
Claudio Levorato, Presidente del Gruppo Rekeep
MAIN PARTNER

“Siamo molto orgogliosi di rinnovare anche per quest’anno il nostro sostegno al Festival Francescano, uno spazio di riflessione, condivisione e dialogo in un momento storico particolarmente difficile, segnato dal conflitto russo-ucraino, dalla crisi economica e dai cambiamenti climatici. Oggi più che mai il sogno di tutti noi è quello di vivere in una società più umana, giusta e rispettosa dell’ambiente, nella quale valori come l’uguaglianza, la collaborazione e la solidarietà fra i popoli siano strumenti imprescindibili per superare le complesse sfide globali alle quali assistiamo. Le regole comuni diventano perciò necessarie alla tenuta sociale complessiva, rappresentando l’altra faccia della convivenza, in quanto creano le condizioni per una vita in comune.”
Giulio Romagnoli, Amministratore Delegato Romagnoli F.lli

“Anche per quest’anno BPER Banca e il Festival Francescano consolidano un legame storico. Fin dalla prima edizione abbiamo condiviso i valori di solidarietà, dialogo, cultura del rispetto. Da parte nostra c’è anche una forte attenzione sui temi della diversità e dell’inclusione, su cui il nostro Istituto da tempo insiste e lavora concretamente . L’edizione del 2023 il tema sarà ‘sogno, regole e vita’, argomenti stimolanti e di fondamentale importanza che, ancora una volta, trovano una coerenza d’intenti e di principi condivisi nel nostro Dna. Siamo sicuri del successo di questa quindicesima edizione, che ancora una volta saprà lasciare spunti e stimoli utili alla vita di ogni giorno.”
Giuseppe Corni, Chief Human Resource Officer di BPER Banca

«Già da alcuni anni sosteniamo il Festival Francescano, che ha il merito di far riscoprire e attualizzare principi coerenti con il sistema valoriale che è patrimonio aziendale. La parola chiave dell’edizione 2023 è vita, che è anche il faro del nostro agire: infatti, promuoviamo la ricerca scientifica, sviluppiamo e commercializziamo farmaci innovativi e personalizzati con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti e dei loro familiari. Le regole e il sogno sono le altre due chiavi interpretative del Festival Francescano. Per un’azienda farmaceutica, la conformità alle norme è fondamentale per assicurare che i prodotti soddisfino i più elevati standard di qualità e sicurezza. Al contempo, la storia di Chiesi è fatta di sogni: siamo partiti nel 1935 da un piccolo laboratorio farmaceutico, situato a Parma, per diventare oggi, quasi novant’anni più tardi, un gruppo biofarmaceutico internazionale. Il segreto è guardare avanti, affrontare sfide sempre nuove: in questo ci aiuta essere una famiglia, con una visione imprenditoriale di lungo termine e intergenerazionale».
Alberto Chiesi, Presidente Onorario del Gruppo Chiesi
PARTNER

“La dialettica tra sogno e regole, viste nella loro accezione più ampia, segna la vita di ogni persona. Ma è da questa dialettica che il sogno può trarre alimento per realizzarsi, purché ci si impegni a ricercare le condizioni che agevolino questo percorso. Noi cooperatori pensiamo che la collaborazione, l’aiuto reciproco, lo sviluppo di relazioni e di reti che connettono le persone siano il modo migliore per dare al sogno il senso di un’aspirazione condivisa che dal suo segno solidale e collettivo può trarre linfa per crescere e diventare realtà. Questo è l’impegno che definisce la nostra identità ed innerva da sempre la nostra esperienza imprenditoriale e sociale. Continueremo su questa strada, convinti di contribuire al benessere delle persone e delle comunità.”
Simone Gamberini, Presidente di Legacoop

“ ‘Sogno, regole e vita’, tre parole che racchiudono l’essenza di un pensiero profondo. Se prese separatamente possono sembrare distoniche, incoerenti, ma se parte di un unico concetto e correttamente contestualizzate sono un mantra di vita. Il sogno è pulsione che si fa vita tramite le regole che, esterne ed interne, danno forma materiale al nostro nobile scopo: vivere. Regole che sono quindi un mezzo, non un fine. Come nella vita, anche nelle aziende, mai perdere di vista il sogno che deve essere realizzato attraverso processi condivisi (regole) al cui centro vanno messe sempre le persone, senza le quali le aziende non sarebbero altro che sterili ragioni sociali.”
Stefano Landi Chairman Landi Renzo

“Siamo orgogliosi di essere approdati per il primo anno, su un territorio da cui abbiamo tanto da ricevere e che ci aiuta nel nostro lavoro. La vita è composta da regole e sogni; principi questi ben saldi, che contraddistinguono la nostra visione aziendale. Regole ben precise servono a dei sognatori per raggiungere quotidianamente nuovi orizzonti.
Il Festival Francescano per noi rappresenta un esempio di società genuina, dove la gente si incontra in momenti di svago, gioia e spensieratezza, godendosi delle occasioni di felicità e in sana “amicizia” gustando i nostri prodotti, ottenuti da materie prime di altissima qualità e confezionati con tutto l’amore e la passione che da sempre contraddistingue la nostra azienda.”
Moratti Ermanno Alfredo, Presidente Amica Chips
PARTNER AMBIENTE

“Sogno, regole, vita. Il Festival Francescano ha scelto tre parole dall’alto significato simbolico ed ispiratore che vanno dritte al cuore dell’emergenza ecologica: il destino che accomuna l’umanità intera e le conseguenze che derivano dai cambiamenti climatici e dalla distruzione degli ecosistemi. Sogni e regole sono una dicotomia interessante da approfondire anche in chiave ambientale che richiama fortemente le giovani generazioni ed il loro “abitare” il futuro del pianeta. Cullis-Suzuki è conosciuta come la bambina che a soli 12 anni è riuscita a far riflettere il mondo, con il suo discorso al Vertice della Terra delle Nazioni Unite, nel lontano 1992 a Rio de Janeiro. “Siamo davvero nella lista delle vostre priorità?” chiese allora la giovanissima relatrice. Una domanda che riecheggia tutt’oggi. I giovani per antonomasia sono quelli che seguono sogni e faticano ad accettare regole, ma sono sempre loro stessi oggi a reclamarle e a pretenderle. La loro voce è l’unica a chiedere ai Grandi della terra leggi chiare ed impegni concreti verso il Pianeta. Sono gli unici a “fare chiasso” per richiamare l’umanità intera ad una coscienza ecologica.”
Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia
SPONSOR

“Rinnovare il sostegno al Festival Francescano è un’operazione che ogni anno facciamo con slancio, contenti di poter contribuire alla realizzazione di un’iniziativa così importante per la città di Bologna. Il tema di quest’anno è particolarmente sfidante perché ogni progetto per poter viaggiare lontano ha bisogno paradossalmente di appoggiarsi su radici solide. La Regola di San Francesco in questi ottocento anni ha mostrato che la via della fraternità non solo è percorribile ma è anche attrattiva e generativa.”
Francesco Bernardi, Presidente di Incontri Esistenziali

“Sogno, regole e vita: la cooperazione ha in sé l’aspirazione ad unire questi tre ambiti che sono molto più vicini tra loro di quanto si immagini. La cooperazione con ogni sforzo coltiva e pratica, in modo sempre perfettibile, il sogno di comunità e territori inclusivi, equi, accoglienti, solidali ed ha il tratto distintivo di perseguire uno scopo comune e rispondere ai bisogni fondamentali degli uomini e delle donne. Coop Alleanza 3.0, con il suo operato, tutela il patrimonio intergenerazionale con uno sguardo volto al futuro, praticando il concetto dello sviluppo sostenibile in ogni suo aspetto. Questo per provare a consegnare un mondo migliore soprattutto a chi ha tutto il diritto di sognare, cioè ai nostri giovani e alle nostre giovani. Coop Alleanza 3.0 è lieta di sostenere il Festival Francescano anche quest’anno, e sono certo che insieme ci confronteremo su questi temi che ci pongono interrogativi inderogabili a cui abbiamo il dovere di cercare una risposta”.
Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0

“Siamo onorati di continuare a sostenere il Festival Francescano, giunto alla sua XV edizione nella felice ricorrenza dell’ottavo centenario dell’approvazione della Regola di San Francesco. Il tema di quest’anno, “Sogno, regole, vita”, stimola una riflessione sull’importanza di dare risposte concrete e urgenti alle nuove generazioni, che sognano una società sempre più inclusiva, solidale e sostenibile. Una società nella quale si possano creare dinamiche relazionali in grado di generare legami basati su valori e principi tesi al bene comune. Per far sì che sogni e regole possano intrecciarsi, e dare così significato alla vita, è necessario puntare su persone, organizzazioni, associazioni, enti ma anche su iniziative come questo Festival, di cui siamo orgogliosamente partner, capaci di mettere in moto il cambiamento che chiedono i nostri giovani. Supportare ed accompagnare questo mondo, con competenza e professionalità, è il principale obiettivo del lavoro quotidiano di una realtà come Cattolica, da sempre al fianco degli Enti Religiosi, dell’Associazionismo Ecclesiale, del Non Profit e del Terzo Settore”.
Samuele Marconcini, Chief Cattolica Business Unit Officer di Generali Italia
PARTNER WORKSHOP

“Qual è il sogno che fonda una famiglia: in linguaggio popolare diciamo “la felicità”, in termini cristiani “la gioia”. E che cos’è la gioia se non la vita e la vita eterna? Ecco che saltiamo dal sogno alla vita. Ora per unire punto di partenza e di arrivo, il festival propone il termine regola, parola fuori moda. Dalla Bibbia impariamo che la legge è donata a Mosè e al popolo, non per ingabbiarlo, ma per renderlo felice. Dobbiamo imparare a considerare le regole come via di felicità condivisa e di approdo alla gioia. Per questo anche le famiglie devono riscoprire regole condivise, nel matrimonio, nell’educazione dei figli, e, per chi crede, nella vita di fede, e la Chiesa deve entrare in questa avventura con discrezione e autorevolezza. Strane parole da un imprenditore informatico. Sì, ma io racconto solo quello che ho imparato, con la lungimiranza di chi, da imprenditore, vede un po’ più in là degli altri.”
Giuseppe Mazzoli, Ceo di 3CiME Technology
AZIENDE AMICHE

Abbiamo deciso di rinnovare il sostegno al Festival Francescano, nei cui valori ci riconosciamo. Inclusione sociale, solidarietà, rispetto e attenzione verso le persone (soprattutto i giovani che oggi si trovano a fare scelte importanti per il futuro comune) e l’ambiente sono il terreno comune delle nostre azioni. La filiera del bene comune è un impegno costante, un gesto che dà ulteriore senso al nostro lavoro, che rende orgogliosi e partecipi, in comunità.
Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo S.p.A.

“La storia di San Francesco e dell’Ordine religioso da lui fondato insegna che un sogno si fa istituzione quando innesca relazioni; lo ricorda il manifesto dell’edizione 2023 del Festival Francescano di Bologna, dove si sottolinea che una società è tenuta insieme da gruppi di persone in relazione tra loro che sottostanno a statuti e ordinamenti di vario tipo. Affinché il sogno di una società più giusta e inclusiva si concretizzi e diventi vita, occorre quindi dotarsi di regole. In questo senso, il titolo del Festival Francescano – che anche quest’anno sosteniamo con convinzione – sintetizza l’essenza dell’impresa cooperativa: una società di persone fondata su valori quali la solidarietà e la mutualità, declinati in azioni concrete attraverso una serie di regole, statuti e leggi che devono essere al servizio del sogno iniziale per favorirlo, innescarlo e valorizzarlo. In fondo, è quel che chiediamo alla politica.”
Francesco Milza, presidente Confcooperative Emilia Romagna

Confcooperative Terre d’Emilia considera il Festival Francescano un importante evento di socializzazione e di confronto su tematiche ispirate alla spiritualità francescana che connotano anche l’identità e l’impegno di tutto il mondo cooperativo: l’attenzione agli ultimi, il dialogo tra culture, la ricerca di nuove forme di economia che mettano al centro la persona umana ed il rispetto per l’ambiente… Da questa convinzione deriva il sostegno espresso con varie modalità nelle precedenti edizioni, confermato quest’anno in cui si esplicitano temi e valori che i cooperatori cercano di interpretare nella loro esperienza personale ed imprenditoriale, come fondamento dello sviluppo sociale ed economico.
Matteo Manzoni, direttore di Confcooperative Terre d’Emilia
REALTÁ FRANCESCANE

“Nel sogno di Francesco il nostro: incarnare nella vita quotidiana il Vangelo per dar vita ad un’umanità più giusta e fraterna, capace di prendersi cura del creato, in cui ogni diversità sia ricchezza, dove la pace possa vincere su ogni conflitto. Per ravvivare questo grande sogno, ci ritroviamo anche quest’anno in piazza Maggiore certi che il Festival sarà per tutti fonte di grande motivazione, soprattutto per i giovani: sarà un momento d’incontro e dibattito, gioia e speranza, testimonianza viva di un nuovo mondo possibile.”
fr. Simone Calvarese OFMCap Edizioni Frate Indovino

“Un’intuizione di santità, cioè di vita buona, è il dono preziosissimo che riceve chi viene visitato dallo Spirito del Signore. Ma ogni dono dello Spirito è dato per il bene comune, per essere compartecipato e produrre un frutto di fraternità. Nel momento in cui questo dono di santità, fatto ad un singolo, viene condiviso con altri, allora diventa spontaneo e umanamente naturale cercare un metodo di azione che permetta di fare insieme i migliori passi per far fruttare il dono. Il metodo di azione fraterno, cioè la regola, è l’unica via possibile perché un’intuizione individuale di santità riesca a cambiare il vissuto dell’umanità. Mi sembra che questo processo sia stato vissuto con chiarezza e letizia da Francesco e dai suoi primi Compagni, e possa offrire a noi oggi una traccia illuminante per promuovere il passaggio dal valore alla legge.”
Fra Marcello Longhi Presidente di Opera San Francesco per i Poveri